Come conservare ascidi


Ci sarà capitato almeno una volta di soffermarci ad ammirare gli ascidi delle nostre Nepenthes, e rammaricarci del fatto che queste non possano mantenere nel tempo le loro meravigliose livree.
Vediamo quindi com'è possibile mantenere un ascidio di Nepenthes nel tempo utilizzando una tecnica di mummificazione.
Ovviamente questo comporta il dover recidere un ascidio ancora in perfetta salute, oppure come nel mio caso sfruttare il fatto di aver reciso per errore un ascidio (azione imperdonabile ma che a volte può succedere), durante una normale fase di pulizia e/o sistemazione della pianta.
Supponiamo quindi di aver reciso accidentalmente un ascidio della nostra pianta (figura sotto), in questo caso si tratta di una Nepenthes x hookeriana .

Sciacquiamo con abbondante acqua (non importa che sia quella di rubinetto) la parte interna dell'ascidio in maniera da ripulirlo da eventuali residui di liquido digestivo, sia la parte esterna nonchè l'intera foglia.
Prepariamo in una scatoletta uno strato di sale da cucina fino.
Riempiamo per bene l'ascidio con altro sale e adagiamolo sullo strato di sale appena predisposto.

Ricopriamo il tutto con altro sale in modo da coprire completamente l'ascidio e la foglia. Lasciamo trascorrere circa 15 - 20 giorni, tempo durante il quale , il sale da cucina provvederà ad asciugare e ad eliminare l'umidità presente nei tessuti dell'ascidio.
Trascorso tale periodo, riportiamo alla luce l'ascidio e puliamolo per bene rimuovendo ogni residuo di sale.
Riempiamo con del normale cotone l'interno dell'ascidio andando poi a sigillarne l'imboccatura.

Con della vernice trasparente per il decoupage, spennelliamo interamente l'ascidio e la foglia.

Lasciamo asciugare il tutto e costruiamo un piedestallo con tanto di etichetta dove posizionare l'ascidio "mummificato".
Ed ecco il risultato finale.